Una breve sintesi delle domande più frequenti sull’omosessualità in occasione del mese del Pride.
L’orientamento sessuale è una scelta?
Gli esseri umani non possono scegliere di essere omosessuali o eterosessuali. Possiamo scegliere di agire secondo i nostri sentimenti, ma l’orientamento sessuale non è una scelta che può essere effettuata volontariamente. Per la maggior parte delle persone, l’orientamento sessuale sorge in adolescenza. Studi recenti suggeriscono che la biologia, compresi i fattori ormonali genetici o innati, svolga un ruolo importante nella sessualità di una persona. I ricercatori concordano sul fatto che l’orientamento sessuale sia il risultato di una complessa interazione di fattori biologici, cognitivi e ambientali.
L’omosessualità è una malattia?
Dovrebbe essere ormai risaputo: psicologi, psichiatri e altri professionisti della salute mentale concordano sul fatto che l’omosessualità non sia una malattia, un disturbo mentale o un problema emotivo. In più di 35 anni di ricerche scientifiche obiettive e ben progettate si è dimostrato che l’omosessualità, di per sé, non è associata a disturbi mentali o problemi emotivi o sociali. Ma non è stato sempre così: in passato si credeva che l’omosessualità fosse una malattia mentale e solo nel 1973, l’American Psychiatric Association introdusse la necessità di eliminare l’omosessualità dal manuale dei disturbi mentali. La comunità scientifica ha chiesto a tutti i professionisti della salute mentale di contribuire nella lotta dello stigma della malattia mentale che alcune persone ancora associano con l’orientamento omosessuale.

La terapia può cambiare l’orientamento sessuale?
Anche se la maggior parte delle persone omosessuali vive una vita felice e di successo, alcuni possono cercare un cambiamento nel loro orientamento sessuale attraverso la terapia, spesso come risultato della coercizione da parte di familiari o gruppi religiosi. La realtà è che l’omosessualità non è una malattia. Non richiede trattamento e non può essere modificata. Tuttavia, non tutte le persone gay, lesbiche e bisessuali che cercano l’aiuto di un professionista della salute mentale vogliono cambiare il loro orientamento sessuale. Molto più spesso si cerca un aiuto psicologico per rivelare il proprio orientamento sessuale o per sviluppare strategie per affrontare i pregiudizi.
Le lesbiche, i gay e i bisessuali possono essere buoni genitori?
Gli studi sulle famiglie arcobaleno mettono a confronto gruppi di bambini cresciuti da genitori omosessuali ed eterosessuali e rivelano che non ci sono differenze nello sviluppo tra i due gruppi di bambini. I bambini cresciuti in famiglie omosessuali non mostrano differenze nelle aree critiche di intelligenza, adattamento psicologico, adattamento sociale e popolarità con gli amici. L’orientamento sessuale di un genitore non influisce su quello dei loro figli.

Cosa succede con le cosiddette “terapie di conversione”?
Alcuni terapeuti che seguono la cosiddetta “terapia di conversione” riferiscono di essere stati in grado di cambiare l’orientamento sessuale dei loro pazienti da omosessuali a eterosessuali. L’esame dettagliato di questi rapporti, tuttavia, mostra diversi fattori che mettono in dubbio queste affermazioni, primi tra tutti una prospettiva ideologica che condanna l’omosessualità. L’American Psychological Association si è preoccupata per tali terapie e per il possibile danno alle persone e, nel 1997, il Consiglio dei rappresentanti dell’Associazione ha valorizzato il diritto a un trattamento imparziale e all’autodeterminazione. Chiunque entri in terapia per affrontare problemi di orientamento sessuale ha il diritto di aspettarsi che tale terapia venga condotta in un ambiente professionalmente neutrale, senza alcun pregiudizio sociale.
Cosa si può fare per superare i pregiudizi e le discriminazioni?
Gli psicologi pensano che gli atteggiamenti negativi nei confronti degli omosessuali come gruppo siano pregiudizi non basati su esperienze reali ma su stereotipi e mancanza di informazioni. La tutela contro la violenza e la discriminazione è molto importante, proprio come lo è per qualsiasi altro gruppo minoritario.

Perché è importante essere più consapevoli del mondo lbgt?
Una maggiore consapevolezza sull’orientamento sessuale e sull’omosessualità può ridurre i pregiudizi omofobi all’interno della società. Avere delle informazioni accurate sull’omosessualità è anche particolarmente importante chi sta appena scoprendo e cercando di capire la propria sessualità, sia questa omosessuale, bisessuale o eterosessuale.
Quando ci si rende conto che il proprio orientamento sessuale è diverso dalla norma prevalente nella comunità, ci si può sentire diversi e soli. A seconda delle famiglie e comunità di appartenenza, ci si può sentire particolarmente vulnerabili agli effetti nocivi di pregiudizi e stereotipi fino a temere di essere respinti da familiari, amici e istituzioni religiose.