Ovunque siamo, il mondo virtuale è sempre più a portata di mano. Con smartphone, laptop, tablet siamo in grado di rimanere sempre connessi. Ecco perché la pratica del digital detox sta diventando molto popolare.
“Staccare la spina” dai dispositivi elettronici è un’abitudine necessaria per tutti, ma è cruciale in bambini e adolescenti, i più sensibili agli effetti negativi della tecnologia sul proprio corpo e sul sistema nervoso.

Perché fare una disintossicazione digitale?
Inutile negare l’utilità dei dispositivi digitali: tutto l’anno ci aiutano migliorare l’efficienza e la rapidità del nostro lavoro e delle nostre comunicazioni. Tuttavia, un’intensa attività online sottrae tempo ed energie alla nostra salute mentale e fisica. L’uso continuo ed eccessivo della tecnologia può portare, infatti, a una vera e propria dipendenza da smartphone e può dare origine a sintomi depressivi e ansiosi, soprattutto tra i più giovani: molti adolescenti dichiarano di sentirsi inadeguati e oppressi dal confronto costante con gli altri tramite social network. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità la disconnessione dagli stimoli forniti dal mondo digitale offrirebbe al sistema nervoso la possibilità di “spegnere” e riequilibrarsi.
Un uso eccessivo della tecnologia ha conseguenze anche sul livello di attività del nostro corpo, spingendoci ad assumere un comportamento più sedentario. Chi trascorre tante ore al giorno su smartphone, tablet o computer potrebbe avere maggiori probabilità di diventare obeso: finiamo seduti per lunghi periodi di tempo davanti a di uno schermo e sottraendo tempo ad altre attività, come sport, yoga, meditazione, o, anche, attività di tipo creativo, necessarie per lo sviluppo del cervello. Essere sempre connessi è svantaggioso per tutti, ma diventa pericoloso per bambini e adolescenti.
Che cos’è il digital detox?
Il digital detox è un periodo di tempo durante il quale ci si astiene dall’uso di dispositivi elettronici collegati a Internet, come smartphone, tablet e computer. Questa “disintossicazione” rappresenta un’opportunità per ridurre lo stress e concentrarsi maggiormente sul proprio presente e sulle relazioni che viviamo. Il digital detox ci permette di sperimentare il contatto con la natura, fare esercizio fisico e renderci più consapevoli della nostra vita. Concedersi uno spazio per restare disconnessi ci aiuta a mantenere un sano equilibrio tra vita reale mondo digitale.

Strategie per il digital detox
Fingere che il web non esista o rifiutare di essere online a priori è un atteggiamento destinato al fallimento, considerati i notevoli benefici che le nuove tecnologie ci offrono in termini di efficienza e praticità. Per proteggere la nostra salute e il nostro benessere è consigliabile, però, limitare il tempo in cui restiamo connessi. Ognuno di noi può trovare un proprio modo di fare digital detox, autoregolandosi e scegliendo le strategie più adeguate alle proprie passioni, come praticare sport, dedicarsi agli hobby o frequentare i locali per pensare, una rete di locali in tutta Italia in dove incontrarsi, leggere, promuovere iniziative.
Mentre chi è adulto può essere fortemente motivato ad affrontare un periodo di digital detox, bambini e adolescenti difficilmente potrebbero voler staccare la spina. Per questo è compito dei genitori stabilire dei confini chiari nell’uso della tecnologia e guidare i propri figli in un rapporto sano con essa.
Di seguito alcune strategie e consigli utili per chi vuole intraprendere da solo, o in compagnia, un percorso di digital detox e per evitare che i nostri figli siano dipendenti da tablet e smartphone.
Inizia gradualmente
In Psicologia le terapie d’urto raramente funzionano. Una disintossicazione digitale non deve essere un’esperienza drastica e totale, ma potrebbe essere introdotta gradualmente, attraverso dei momenti di digital detox quotidiani. Inizia il primo giorno a non guardare il telefono per 15 minuti, il giorno successivo, scollegalo per 30 minuti e continua così finché non scopri l’intervallo di tempo più giusto per te e per i tuoi cari.
Programma un ritiro
I ritiri di digital detox possono essere una soluzione efficace per tutti, anche per le famiglie. Si può intraprendere un viaggio o una gita in un posto nuovo dove tutti i componenti si impegnino a rimanere scollegati per tutto o quasi tutto il tempo. Potrebbe durare per uno o per diversi giorni, per una settimana o più. I telefoni spesso ci tengono lontani dall’esperienza diretta di ciò che accade intorno a noi. Scollegarli significa trascorrere più tempo insieme e maggiori probabilità di interagire direttamente con il nostro ambiente.
Pianifica le attività
Esistono tantissime attività in cui è possibile passare del tempo senza l’uso della tecnologia. Per i bambini più piccoli, oltre ai giochi sportivi, esistono musei, laboratori teatrali e corsi d’arte. Gli adolescenti possono divertirsi con percorsi a corda, rafting, snowboard o lezioni di ballo. O, semplicemente, si può uscire tutti insieme per un’escursione o una nuotata. Oltre ad allontanare i bambini dai loro telefoni, l’esercizio fisico e l’immersione nella natura hanno entrambi potenti benefici per la salute mentale e fisica. In uno studio riportato su Mind, il 95 percento degli intervistati ha affermato che il proprio umore è migliorato dopo aver posato il telefono per trascorrere del tempo all’aperto, cambiando dal sentirsi depressi e stressati a più calmi ed equilibrati.

Stabilisci gli orari
Avere degli orari di disconnessione è particolarmente importante durante i pasti: spesso la cena è l’unica volta durante il giorno in cui ci si siede tutti insieme. Senza la distrazione degli schermi, la comunicazione migliora, in coppia, in famiglia e tra amici. Anche scollegare tutto prima di andare a letto è essenziale, in quanto offre al sistema nervoso il tempo di rilassarsi dagli stimoli continui degli schermi.
Scegli le stanze
Oltre alla sala da pranzo o alla cucina, si può scegliere una sala della casa dedicata alla lettura e al tempo libero, senza TV. Inoltre, se la tecnologia non è presente all’esterno, è più probabile che i bambini vengano coinvolti nel gioco all’aperto. E’ importante posizionare i computer in un luogo in cui i genitori sono in grado di monitorare ciò che i bambini fanno online e per quanto tempo.
Proponi alternative
Troppo spesso i nostri figli si rivolgono alla distrazione degli schermi per distrarsi da situazioni di noia o disagio. Una disintossicazione digitale può aiutarli a coltivare routine di auto-cura più sane e esplorare modi alternativi per calmarsi. Come, ad esempio, praticare la respirazione, disegnare o tenere un diario scrivendo ciò che si sta provando. Inoltre, è importante non sottovalutare la capacità dei più piccoli di elaborare i pro e i contro delle situazioni a cui li sottoponiamo, provando a spiegare come il tempo sullo schermo e i media digitali influenzino la loro salute e il cervello. Anche se la sola informazione potrebbe non cambiare il loro comportamento spontaneo, l’attrazione della tecnologia è molto forte, i nostri figli capiranno che più che una punizione, il digital detox è una strategia di protezione e prevenzione.
Hai mai provato a fare digital detox?
Se continui a provare stress, puoi parlare con una psicologa online, cliccando qui.
Grazie di questo interessantissimo articolo, mi impegno ad applicarlo
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Grazie Paola, fammi sapere come va!
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